Ospedale al Mare, Venezia
L'Ospedale al Mare del Lido di Venezia, fondato nel lontano 1870, è stato per lungo tempo un’importante realtà dell'isola sotto il profilo sanitario: all'avanguardia nella prevenzione e cura della tubercolosi ossea sino alla scomparsa, agli inizi del II° dopoguerra, della malattia, è stato poi un rinomato ospedale generale almeno sino al 1970. I segni lasciati dalla storia di questi padiglioni ospedalieri, rimarranno permanenti soltanto in immagini impresse in documenti cartacei o digitali. Doveroso tributo ad un luogo che vide il susseguirsi di giovani vite che qui stazionarono, per lo più bambini e ragazzi sofferenti di gravi infermità, che portavano i loro corpi a subire, nei casi più gravi, drastiche amputazioni. I letti muniti di rotelle, servivano a trasportare i giovani degenti nella lunga terrazza perimetrale esterna per sottoporli ad elioterapia. In agosto, il Cipe, per la realizzazione del nuovo Palazzo del Cinema al Lido di Venezia, stanzia la cifra di 20 milioni di euro. Opera che, dal 2011, dovrebbe rilanciare la Mostra del Cinema. L'Ospedale al Mare, per anni struttura sanitaria simbolo di Venezia, diventerà quindi il trampolino del rilancio del Lido e verrà trasformato in struttura ricettiva di tipo residenziale. I cittadini del Lido però, si trovano ora a vivere l’usurpazione di un luogo indispensabile alle loro cure, oltre che alla privazione di un luogo simbolo di un passato che, con orgoglio, essi sentono ancora presente. In una nota del sindacato autonomo Rdb-Cub Sanità e pubblico impiego, si legge: “l'Ospedale al Mare è frutto dell'opera di centinaia di donatori e famiglie lidensi, nonché di istituzioni della città. Le associazioni di cittadini, già nello scorso aprile avevano chiesto al sindaco di impegnare tutti i proventi derivanti dalla vendita delle aree dismesse esclusivamente per garantire i servizi di base della sanità. Purtroppo non sarà così”.